Lo spazio è in espansione, ma non a casa mia.

Carissime e carissimi,

Il nuovo anno ha portato con sé prese di coscienza, consapevolezza e accettazione.
Il tempo dei bilanci è giunto anche in queste lande, usualmente pervase da una fiducia cieca nell'immensità della Provvidenza, e nel fatto che prima o dopo Essa avrebbe piegato le leggi dello spazio euclideo e ci avrebbe liberati dalla prigione del concetto di solido, immergendoci nel meraviglioso mondo dei campi di energia della fisica quantistica dove non c'è materia ad appesantirci lo Spirito, ma pura energia che lampeggia.

E invece no.
E quindi non so più dove mettere i libri.



Ciò nondimeno, non posso sottrarmi alla mia natura di accumulatrice lettrice seriale che continuerà ad acquistare libri come se davvero lo spazio in casa fosse infinito e quindi occorre trovare una soluzione.

Visto che i libri in questione sono tutti (in maniera più o meno invadente) sottolineati/annotati da me a matita, non credo che nessun negozio di libri usati me li prenderebbe, ma a prescindere da questo, ho deciso che preferisco regalarli.
Finora l'unico altro momento in cui mi sono liberata di alcuni libri è quando sono andata a convivere e ho unito la mia libreria con quella della mia dolce metà, rivelando una serie di doppioni che ho depositato al punto di bookcrossing del quartiere.
Ho maturato però la convinzione, per una serie di episodi che ho visto con i miei occhi, che spesso quel punto sia preso di mira da alcuni proprietari di bancarelle di libri usati che fanno razzia di libri che sarebbero destinati alla libera circolazione e poi li rimettono in vendita nei loro mercatini.
Ebbene, preferisco provare a trovare un modo perché i libri circolino per davvero, quindi li registrerò comunque sulla piattaforma di bookcrossing mondiale e poi, corredati della loro debita etichetta (sperando di riuscire a tenerne traccia), li rilascerò in giro per la città, in posti casuali e insoliti, sperando di riuscire a liberarli per davvero, questi libri.

L'idea è però di dare ad amici, amiche, parenti e seguaci di questa pagina che possano essere interessati/e al progetto, una sorta "diritto di prelazione": una volta al mese posterò il libro del mese che voglio liberare, chi si "prenota" tramite un commento qui o su FB verrà inserito in una lista di lettori. Io spedirò/passerò a mano il libro alla prima persona in lista che dopo averlo letto lo spedirà alla seconda, che lo spedirà alla terza e via così, fino all'ultima persona della lista che dovrà rispedirlo a me, che finalmente lo libererò nel mondo.

Commento di una persona normale: Ma perché dovrei farmi tutto questo sbattimento e pagare anche le spese di spedizione quando magari me lo posso scaricare a 0,99€ sul kindle o addirittura prenderlo gratis in biblioteca?
Perché sono imprigionata in una dimensione parallela dove sono ancora gli anni '80 e sì, le biblioteche esistono anche qui, ma la gente ha i pen pals e fa un sacco di queste attività, cercate di capirmi.

Domani farò il primo post per dare la libertà al primo libro.
Devo prepararmi all'attraversamento delle 5 fasi dell'elaborazione del lutto.
Abbiate pazienza.

Intanto chi è interessato/a può cominciare a manifestarlo.
Non vi accalcate.

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